Siamo abituati a considerali dei fiori sfortunati, legati alla morte e al lutto. Tanto è la sua nomea negativa che non riusciamo più a vedere la sua bellezza. Eppure in giro per il mondo è considerato un fiore da regalare ai compleanni o ai matrimoni.
In Giappone sono famosi i giardini di crisantemi conosciuti per la loro grazia ornamentale e l’eleganza della sua forma e colore. E proprio nella parte più estrema dell’ Oriente, il Giappone, si narra una delle tante leggende sul “ fiore loto d’oro” il Crisantemo. In un’ epoca lontanissima due giovani si innamorarono perdutamente. Lei figlia di un signore ricco e potente, lui di famiglia umile e artigiano. Nonostante il loro profondo amore le differenze sociali li costrinsero a lasciarsi e il dolore fu così forte che il giovane decise di scappare e rifugiarsi in un monastero su una montagna altissima. La giovane venuta a sapere della decisione di lui, decisa a non rassegnarsi, si incamminò verso il monastero in un gelido giorno d’inverno. Sfiancata e provata dal viaggio non riuscì a raggiungerlo ma lui , che riusciva a sentire la sua energia e il suo amore, le andò incontro trovandola in fin di vita tra la neve e il gelo. Nel momento in cui si abbracciarono, la neve si sciolse e iniziarono a innalzarsi dei meravigliosi steli con dei grossi fiori bianchi. Erano i fiori di loto d’oro o crisantemi. L’ultimo respiro tra fiori meravigliosi, lo stretto legame tra la vita e la morte.
Il Crisantemo , della famiglia delle Asteraceae o Compositae, è un fiore originario dell’Europa, Asia e Africa. In più di 200 specie, da coltivare in vaso, giardino o appartamento, regalano dei meravigliosi fiori anche durante la stagione invernale. Meraviglioso anche da donare, in giallo se volete farvi perdonare qualcosa o rosso per dichiarare il proprio amore. In continua sfida alla leggenda italiana che lo vuole simbolo di negatività e sfortuna, il Crisantemo ostenta la sua dignità e bellezza perfino davanti a occhi tristi